Corretto trattamento iniziale di piccole ferite e tagli Sempre in questo ordine: pulire - disinfettare - bendare

Piccole abrasioni e ferite da taglio non complicate possono essere medicate da soli. Se la ferita perde molto sangue, è molto sporca o slabbrata o se è necessaria la rimozione di corpi estranei, occorre rivolgersi al medico.

Die Wundreinigung kleiner Wunden kann in Eigenregie vorgenommen werden.

Primo soccorso faidaté delle ferite non complicate

Piccole lesioni frutto di distrazione, come abrasioni, ferite da taglio o ustioni, sono all'ordine del giorno. Solitamente, le piccole ferite possono essere automedicate. Se la ferita appare più grave, allora è meglio rivolgersi a un medico. Ciò è sempre necessario se le ferite perdono molto sangue, sono molto contaminate, profonde e aperte, con bordi slabbrati o contusi.

Idem se i corpi estranei che si sono introdotti nel tessuto non possono essere rimossi in modo pulito e senza lasciare residui. Anche le ferite da punta, causate ad esempio da forbici e coltelli, richiedono l'attenzione del medico, che dovrà controllare l'eventuale presenza di danni alle strutture sottostanti come nervi, tendini e vasi sanguigni. Il controllo dal medico è indicato anche in caso di intorpidimento degli arti e se la pelle diventa bianca o pallida a causa della mancanza di circolazione.

La pulizia della ferita è essenziale

Le ferite possono guarire correttamente e senza problemi solo se pulite. Lo sporco e la presenza di corpi estranei nella ferita, infatti, aumentano il rischio di infezioni e rallentano il processo di guarigione. Il primo passo, dunque, è la pulizia della ferita. Questa deve essere effettuata almeno dopo essersi lavati – o idealmente disinfettati – le mani oppure indossando guanti usa e getta.

Se possibile, occorre prima di tutto rimuovere delicatamente eventuali corpi estranei visibili, come schegge e sassolini, aiutandosi con pinzette pulite. Graffi e abrasioni possono essere lavati con uno spray per la detersione delle ferite o con acqua corrente. Le ferite che sanguinano copiosamente si puliscono naturalmente da sé.

Anche le piccole ferite sono a rischio di infezione

Il successivo trattamento antisettico della ferita può essere effettuato con l'uso di antisettici da banco. I principi attivi da preferire per la disinfezione sono l'octenidina e la poliesanide. Sono disponibili in commercio anche preparati a base di iodopovidone (PVP-I), che tuttavia vengono inattivati dal sangue e dal pus e che possono causare problemi nei soggetti allergici, nelle donne in gravidanza e in caso di malattie della tiroide, essendo lo iodio assorbito attraverso la pelle.

Medicazione della ferita secondo i criteri della guarigione in ambiente umido

Il terzo passaggio nella cura delle ferite dopo la pulizia e la disinfezione è la copertura (medicazione) della ferita. Le medicazioni e i cerotti convenzionali si basano sul principio della guarigione delle ferite in ambiente secco. Si tratta di medicazioni tradizionali che forniscono una protezione meccanica, senza ulteriori funzioni. Inizialmente, devono essere sostituite una o più volte al giorno. Quando il cerotto si bagna, deve essere cambiato in ogni caso. In un secondo momento è sufficiente cambiare la medicazione ogni due-tre giorni.

La moderna gestione delle ferite, di comprovata efficacia nelle ferite croniche, funziona in ambiente umido e accelera al contempo la rigenerazione della pella, oltre a prevenire la formazione di cicatrici. A tal fine esistono medicazioni idrocolloidali che regolano il contenuto di idratazione nella pelle e favoriscono il processo di guarigione.

Ustioni: come gestirle nel modo corretto

Il primo intervento da applicare in caso di piccole ustioni e scottature causate da liquidi bollenti è il raffreddamento. Idealmente con acqua corrente fredda o, in alternativa, con l'uso di impacchi di freddo. Solitamente bastano alcuni minuti per avvertire un primo miglioramento. Successivamente è possibile applicare una pomata per ustioni o un gel per la cura delle ferite. Le ustioni più estese, soprattutto se si formano grosse vesciche, devono essere trattate dal medico.