Ambiente umido o secco: cos’è meglio per la guarigione delle ferite? Mantenere l’umidità della ferita ne accelera il processo di guarigione

Le ferite guariscono meglio e più velocemente in ambiente umido. La formazione di croste sulla ferita curata in ambiente asciutto addirittura ostacola il processo di guarigione e favorisce la formazione di cicatrici visibili.

Pflaster zur feuchten Wundheilung.

Cura delle ferite croniche: modello per il trattamento delle ferite anche in acuto

Ancora oggi, le ferite acute di tutti i giorni continuano perlopiù ad essere trattate in modo convenzionale, lasciandole asciugare all'aria aperta secondo il principio della cura in ambiente secco o coprendole con cerotti e altre medicazioni, ad es. compresse di garza. Queste servono principalmente ad assorbire il secreto della ferita o il sangue che trasuda, a coprire la ferita e a proteggerla dalle infezioni. In tal modo, la perdita d'acqua fa sì che il letto della ferita si asciughi, raffreddandosi e rallentando così tutti i processi che promuovono la guarigione.

Nelle ferite croniche, ad esempio le piaghe da decubito o anche le ferite aperte delle gambe, la cura delle ferite in ambiente umido è da anni lo standard. Scopo del trattamento in ambiente umido è quello di imitare le condizioni che si verificano in una vescica chiusa.

Buoni motivi per preferire la guarigione in ambiente umido

Un ambiente umido accelera la guarigione della ferita e riduce il rischio di antiestetiche cicatrici. Non si ha la formazione di croste solide. Formando uno strato di crosta solida, le ferite curate in ambiente secco perdono elasticità e possono rompersi più facilmente; il tessuto che si rigenera in condizioni di guarigione umide, invece, mantiene una maggiore flessibilità. Nel caso di ferite in corrispondenza delle articolazioni, la mobilità risulta meno ridotta perché il tessuto è sottoposto a una minore tensione. Un ulteriore motivo per preferire la guarigione in ambiente umido è la maggiore protezione contro l'elevata contaminazione da germi e gli stimoli del dolore.

Bendaggi e medicazioni per la guarigione delle ferite in ambiente umido

Per ogni ferita, oggi esiste la medicazione adatta a favorire l'ambiente ottimale per la guarigione. Le medicazioni cosiddette idroattive (cioè che regolano l'acqua), disponibili in forma solida come cerotti oppure in gel, vantano un'efficacia consolidata. Quale scegliere dipende dal contenuto di umidità del letto della ferita. Le medicazioni idrocollidali sono l'ideale per le ferite che trasudano una grande quantità di liquidi. Per le ferite asciutte, ad esempio le abrasioni, sono più adatti invece gli idrogel idratanti.

I gel idrocolloidali sono adatti per la cura di ferite sia asciutte sia essudanti, perché sono in grado sia di donare idratazione sia di assorbire umidità. Questi prodotti «due-in-uno» sono una pratica alternativa per la farmacia di casa.

Le medicazioni idroattive proteggono meglio dai patogeni rispetto a quelle convenzionali, in quanto l'aumentata attività delle cellule immunitarie in ambiente umido riduce il rischio di infezioni. Inoltre evitano che le terminazioni nervose lasciate scoperte dalla ferita si ascighino, riducendo la percezione del dolore.

Gel medicinale SOS per la cura delle ferite in ambiente umido

Basato sul principio della guarigione in ambiente umido, il gel medicinale SOS cura le ferite sciogliendo le croste. Il gel ha un effetto rinfrescante, analgesico e decongestionante, oltre a prevenire le infezioni. Sotto il film umido formato dal gel, le cellule cutanee possono svilupparsi e moltiplicarsi con maggiore rapidità. La ferita guarisce prima e la formazione di cicatrici si riduce di conseguenza. Il gel può essere applicato più volte al giorno per consentire la creazione del film. Il film sovrastante la ferita riduce inoltre il rischio di adesione di parti della nuova pelle alla medicazione quando questa viene cambiata.